Il N°209 Gin è prodotto dalla Distillery No. 209 situata su un molo a San Francisco. La sua storia inizia nel 1870 a New York, quando William Scheffler acquistò i diritti di un nuovo design di alambicco. Viaggio verso ovest e alla fine si stabili a Krug a St. Helena, nella Napa Valley dove divenne distillatore. Nel 1880, Scheffler acquistò Edge Hill Estate a St. Helena, all'epoca una delle cantine più imponenti della Napa Valley. Qualche anno dopo registrò la distilleria presso il governo federale e ricevette la licenza di distilleria numero 209, che poi dipinse con orgoglio sopra la porta d'ingresso della sua nuova distilleria.

Nel 1999 Leslie Rudd divenne il nuovo amministratore della proprietà di Edge Hill e la restaurò, ma purtroppo le dimensioni dell'edificio erano troppo grandi. Pertanto decise di costruire una nuova distilleria sul Pier 50 a San Francisco. 

Per realizzare questo gin vengono fatte macerare le botaniche di notte per poi essere distillate per ben 11 ore. Lo spirito base del gin viene distillato 4 volte. L'acqua utilizzata viene dalle montagne del Sierra Nevada. Al termine di tutto ciò il gin viene pompato a mano in botti di rovere di Edge Hill Bacigalupi Chardonnay e lasciato riposare per mesi. 

Il ginepro è solo uno delle 12 diverse botaniche utilizzate per aromatizzare il gin, tra cui anche il bergamotto, la scorza di limone, cardamomo, corteccia di cassia, radice di angelica e semi di coriandolo. 

Al primo sorso si presenta dolce e quasi fruttato, accompagnato da un palato medio ispirato al gin con ginepro, cardamomo, arancia e un pizzico di eucalipto. Il suo finale è ricco, lungo e persistente con un leggero tannino, la dolcezza, il rovere tostato e una pronunciata nota butterscotch che prosegue fino al sorso successivo.