Le botaniche del gin: conosci le più comuni

Le botaniche del gin:
Uno degli elementi che rende un Gin di buona qualità sono le sue botaniche. Ma cosa sono i prodotti botanici e come mai sono così speciali per realizzare il Gin?
Quel classico sapore di pino che si percepisce quando si sorseggia un buon Gin deriva dalla bacca di ginepro, che è solo uno dei tanti affascinanti prodotti botanici utilizzati nel processo di distillazione.
I distillatori di Gin utilizzano una vasta gamma di prodotti botanici che possono scegliere durante il processo creativo, rendendo il Gin uno dei distillati più diversificati del settore.
Essendo il numero di prodotti botanici davvero molto ampio, noi di Bibens abbiamo pensato di elencare gli ingredienti più popolari utilizzati nel gin.
Bacche di ginepro:
Questa botanica è la più ovvia della lista, ma c'è qualcosa di importante da dire al riguardo: non c'è gin senza queste bacche. Il Gin deve il suo nome proprio a questa bacca, che si tratti della parola francese, genièvre, o della parola olandese, jenever. Se sei curioso di scoprire la storia del Gin leggi questo articolo. La bacca di ginepro rimarrà per sempre la botanica principale del Gin.
Radice di angelica:
La radice della pianta di angelica è la parte più utilizzata, ma alcuni distillatori utilizzano anche i semi e i fiori. Questa radice aggiunge una componente medicinale e terrosa che lega e tiene insieme altri aromi botanici aggiungendo complessità e profondità saporite allo spirito.
Agrumi:
Limoni e arance sono usati per molte cose, dalla cucina alla pulizia. Questi agrumi sono incredibilmente versatili e le bucce di limone e arancia sono ottimi ingredienti botanici per il Gin. Gli agrumi, che sia scorza o il frutto intero, aggiungono dolcezza, vivacità al Gin e possono elevare alla perfezione altri sapori.
Coriandolo:
Nel gin viene impiegata solo una parte della pianta del coriandolo, i semi essiccati, che vengono utilizzati per creare un mosaico di sapori che includono nocciola, agrumato e speziato. Il seme viene schiacciato per rilasciare la sua essenza che si integra perfettamente agli aromi della bacca di ginepro.
Corteccia di cassia:
Questo albero è strettamente imparentato con la cannella e la corteccia è la parte utilizzata. Il sapore è simile ai cibi speziati e al gusto di cannella, ma leggermente più dolce con sentori di liquirizia.
Noce moscata:
Questo albero produce semi di forma ovale che vengono raccolti e macinati in una polvere finissima e profumata. Questo aggiunge una nota di spezia dolce, aromatica e calda al Gin.
Questo è solo un piccolo elenco di alcuni dei botanici più comuni e utilizzati nella produzione di Gin, ma ne esistono molti altri. Alcuni possono essere ripresi e utilizzati per dare quel tocco in più al tuo gin tonic. Se sei curioso di come preparare il gin tonic perfetto leggi questo articolo!
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